Hanno tempo fino al 20 luglio le compagnie aeree richiamate dal Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, che vuole vederci chiaro sui prezzi dei voli in aumento senza alcuna giustificazione apparente. In particolare, sono finite nel mirino del garante le principali compagnie aeree (Ita Airways, Ryanair, Malta Air, Aeroitalia, Easyjet, Neos e Wizz Air) di cui saranno analizzate le dinamiche dei prezzi medi dei biglietti aerei negli ultimi mesi sulle tratte nazionali.
Cosa succede dunque?
Alla luce dei dati Istat di maggio scorso, che hanno fatto registrare aumenti medi del 40% su base annua, il Garante ha infatti chiesto alle compagnie “spiegazioni precise” sulle dinamiche dei prezzi dei voli in aumento su determinate tratte che hanno visto una variazione anomala. Le risposte, ha sollecitato il Garante , dovranno essere fornite entro il 20 luglio.
Al centro delle verifiche del ministero delle Imprese e del made in Italy soprattutto l’andamento dei prezzi dei biglietti di alcune tratte che collegano le città di Roma e Milano, con Venezia, Palermo, Catania e Cagliari. Il Garante ha comunicato che la prossima riunione della Commissione per il monitoraggio dei prezzi si terrà giovedì 20 luglio e servirà, si legge ancora, a confrontare i dati forniti dalle imprese con quelli già disponibili.
Cosa può fare per te Rimborsami Tu
Il Regolamento Comunitario 261/2004 stabilisce che ai viaggiatori debba essere erogata dalla compagnia aerea una compensazione pecuniaria, quando il volo viene cancellato senza il dovuto anticipo o nei casi di ritardi superiori alle tre ore.
Se dovessi avere problemi con i voli puoi rivolgerti al team di Rimborsami Tu, che valuterà il tuo caso e si occuperà di seguire la procedura in tutte le sue fasi senza costi aggiuntivi da parte tua, perché il nostro compenso è anch’esso erogato direttamente dalla compagnia aerea.