È tornato operativo alle ore 19:30 di ieri sera, l’aeroporto di Trapani Vincenzo Florio, dopo la chiusura disposta da Airgest a causa di un incendio che si è sviluppato nelle campagne intorno allo scalo siciliano. Ieri, domenica 27 agosto, sono stati dirottati 6 voli su Palermo e sono state portate avanti le operazioni di trasferimento dei passeggeri dallo scalo di Trapani verso quello di Palermo e viceversa.
“Abbiamo sostenuto una giornata fortemente impegnativa per lo scalo – ha affermato Salvatore Ombra, presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi – di una stagione inaudita che ha evidenziato la necessità di trovare soluzioni per combattere gli incendi estivi che mettono a rischio l’incolumità delle persone e l’economia di un territorio e della stessa Regione”.
Si tratta, infatti, del terzo incendio che questa estate ha messo in ginocchio gli aeroporti siciliani. Prima quello che si è sviluppato a Catania e poi quello di Palermo hanno creato disagi ai cittadini, ai turisti e allo stesso aeroporto di Trapani, adesso anch’esso oggetto di preoccupazione.
Nessun danno all’aeroporto di Trapani Vincenzo Florio, ma tanta preoccupazione
Le fiamme sono divampate in un vallone che costeggia le piste dello scalo siciliano. Un altro rogo invece ha costretto i soccorritori a sgomberare la Tonnara di Scopello. Circa 200 turisti sono stati portati in salvo via mare.
“Abbiamo collaborato anche con l’aeronautica militare e i vigili del fuoco per il contenimento dei danni. La struttura, fortunatamente, non è stata sfiorata. Per sicurezza, però, abbiamo comunque emesso un avviso per l’interruzione di tutti i voli fino al completo spegnimento delle fiamme e abbiamo disposto la riapertura dopo aver ispezionato la pista. Questa stagione degli incendi – ribadisce ancora il presidente Ombra – sta mettendo a dura prova tutto il sistema aeroportuale”.