Il piccolo aeroporto di Comiso, nel ragusano, non vedrà più la presenza di Ryanair. Ciò a causa della rottura tra la compagnia e la Società aeroporto Catania (Sac), che gestisce lo scalo Pio La Torre. “Avevamo programmato conferenze stampa in Sicilia il 20 e 21 aprile per annunciare la crescita di tutti e quattro gli aeroporti – spiega una nota della compagnia – ma purtroppo, Sac, il gestore aeroportuale di Comiso, ha tentato di cambiare i termini del nostro accordo alla vigilia della conferenza stampa. Per cui, tutte le rotte da/per Comiso sono state rimosse dalla vendita – ha dichiarato la società irlandese-. Ryanair sarà lieta di ripristinare tutte le rotte nazionali e internazionali da/per Comiso con effetto immediato non appena Sac onorerà l’accordo negoziato e precedentemente accettato per iscritto. Intanto sono sospesi i voli per Comiso”.
La risposta della Sac alla sospensione dei voli
Dal canto suo, la Sac afferma che quanto dichiarato da Ryanair “non corrisponde al vero” e sottolinea che “non ha in alcun modo negato valore all’accordo provvisorio sottoscritto tra le parti, per cui le possibili conseguenze della rottura delle trattative in maniera unilaterale da Ryanair non dipendono in alcun modo dalla condotta di Sac, che è stata sempre leale e corretta”. Addirittura la società dichiara che “solo nelle call degli ultimi giorni, quindi a ridosso della conferenza stampa che la stessa Ryanair aveva convocato, le posizioni del Vettore sono cambiate in una direzione inaccettabile perché contraria alla politica commerciale di Sac”.
Sospesi i voli per Comiso
Quanto richiesto, secondo Sac, comporterebbe una discriminazione a danno degli altri vettori, in violazione della normativa in materia di concorrenza. tale richiesta, inoltre, metterebbe in discussione la salvaguardia del patrimonio e dell’equilibrio finanziario della Società di Gestione degli aeroporti di Comiso e a Catania. “Abbiamo ribadito a Ryanair, anche nelle ultime ore, di essere pronti a sottoscrivere l’accordo già raggiunto, invitandoli anche a un incontro ai massimi livelli, ricevendo purtroppo solo risposte negative con toni che non si addicono a due partner di lungo corso come Sac e Ryanair”.
Sit-in di protesta a Comiso contro Ryanair
Intanto, la Federazione provinciale del Pd di Ragusa ha organizzato per lunedì primo maggio, alle ore10.30, un sit in di protesta davanti all’aeroporto di Comiso. Il Partito democratico ibleo con questa iniziativa intende “contestare la grave decisione di Ryanair di privare questa parte di Sicilia delle proprie rotte per un braccio di ferro con la Sac”. Il segretario provinciale del Pd, Bartolo Giaquinta, invita “cittadini e rappresentanti istituzionali, sindacali e di categoria”. Tante personalità si sono espresse a favore dell’aeroporto di Comiso, ma lo stop ai voli dal primo maggio permane.
Riunione convocata da Renato Schifani
Si sta discutendo adesso del caso a Palermo, durante la riunione convocata dal presidente della Regione Renato Schifani, che ha preso l’iniziativa e ha cercato di tamponare il blocco del Pio La Torre da parte di Ryanair stringendo un accordo con Aeroitalia. La giovane compagnia italiana ha garantito 3 tratte da Comiso (Forlì, Bergamo e Roma), ma è evidente che sono poche rispetto alle richieste del territorio. Bisognerà trovare subito altre soluzioni anche in vista dell’estate.